L’ultimo esecrabile episodio a Raqqa in Siria. Ma le persecuzioni contro i gay continuano nella totale indifferenza del mondo occidentale.
Ai piedi di un palazzo si è radunata una folla assetata di sangue che aspetta con trepidazione che il corpo del “peccatore” si schianti al suolo. In cima
al palazzo ci sono, invece, i pretoriani dello “Stato Islamico”. La mattanza e l’orrore sembrano inarrestabili, continuano tutti i giorni quasi a voler testimoniare al mondo che i seguaci del Califfo Abu Bakr al- Baghdati , fanno sul serio. Ed intanto l’ Occidente volta lo sguardo dall’altra parte, come se niente stesse accadendo