“Incredibile che ci sia ancora Ciucci a dirigere l’Anas. Renzi e Crocetta gli confermeranno fiducia,alla faccia del cambia verso e della rivoluzione. Dopo aver dilapidato una enorme quantità di risorse in incarichi, parcelle, perizie di variante, progetti ” quasi esecutivi e finte inaugurazioni alla guida della Società Ponte sullo Stretto, l’ineffabile Ciucci si ritrova ora a dirigere l’Anas dei disastri e dei crolli con il sostegno del governo cambia verso di Renzi e di quello rivoluzionario di Crocetta. Credo sia il caso di riconsegnarlo agli affetti familiari e alle pensioni dorate che già percepisce. Corre un brivido sulla schiena a pensare che la gestione dell’emergenza siciliana sia affidata a lui e a Crocetta.”, dichiara il coordinatore nazionale di Green Italia Fabio Granata. In realtà le cose non stanno così e Matteo Renzi cambia decisamente verso. Dopo l’ennesimo episodio di incuria che ha provocato la chiusura dell’autostrada Palermo-Catania per lo smottamento del terreno, Palazzo Chigi punta il dito contro l’Anas e il suo presidente Pietro Ciucci. A parlare in nome di Matteo Renzi è Erasmo D’Angelis, coordinatore della Struttura di missione di Palazzo Chigi “Italia sicura”. L’Anas non può continuare a fare lo scaricabarile. A me sembrava già una vicenda incredibile il crollo di Capodanno del viadotto e quest’altro caso, che conoscevano da dieci anni, mi sembra francamente imbarazzante, afferma De Angelis. Il governo addossa le colpe non soltanto alla fragilità del terreno italiano, ma anche alla incuria. L’Anas non effettua un normale monitoraggio delle sue strade e il tema della sicurezza delle infrastrutture ormai è esploso. Il dossier ora è tutto in mano al nuovo ministro per le Infrastrutture, Graziano Delrio. Che ha intenzione di affidare a “Italia Sicura” il compito di creare una task force contro le frane in collaborazione con la Ragioneria dello Stato e il ministero delle Infrastrutture.
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Quell’allergia alle regole e ai controlli
L’esecutivo sta dimostrando in questi giorni un’insofferenza ai poteri super partes. E’ un atteggiamento che …