Via libera del consiglio dei ministri al decreto legislativo su Roma Capitale. E’ il primo atto del nuovo governo guidato da Mario Monti che fa di Roma una capitale moderna. In nuovo esecutivo dà attuazione alla legge delega sul federalismo fiscale e conferma le linee del governo Berlusconi. La notizia è stata accolta con soddisfazione dal sindaco della capitale, Gianni Alemanno. “Ce l’abbiamo fatta. Era l’ultimo giorno utile e il decreto è stato approvato”. “E’ importante che il primo atto di questo governo – ha aggiunto il sindaco – sia stato di far passare il dl di Roma Capitale preparato dal governo Berlusconi e rimasto bloccato a causa degli atteggiamenti della Lega. Anche oggi leggo commenti contrari ma noi diciamo che questo è riaffermare l’unità nazionale passando attraverso il riconoscimento di Roma Capitale”. L’annuncia è stato salutato da una cinquantina di persone tra assessori capitolini, consiglieri comunali, presidenti di municipio e altri esponenti della maggioranza che sostiene la Giunta Alemanno che hanno iniziato a sventolare bandiere tricolori e vessilli con lo stemma del Comune di Roma. Diametralmente opposto il commento della Lega Nord che conferma la linea di opposizione dura al governo guidato da Mario Monti. L’ex ministro Roberto Calderoli si dice ”onorato” di aver bloccato in passato il decreto su Roma Capitale e non nasconde lo stupore che “un governo che vuole mettere in sicurezza i conti, approvi, come suo primo atto legislativo, un decreto che servirà soltanto a promuovere la spesa pubblica”. Per il governatore del Veneto, Luca Zaia, è “pessimo giorno”.
Tags alemanno capitale colosseo euro fontana trevi governo lega maroni monti roma
Riprova
Lollobrigida: “In totale 127 milioni di euro a sostegno delle imprese agricole del Sud colpite dalla siccità”
È stata raggiunta l’intesa in Conferenza Stato-Regioni sul decreto ministeriale che destina 112,2 milioni di …