‘Corporate Art’ è l’esposizione che riunisce le più importanti aziende sotto il segno dell’arte. A un anno esatto dalla fondazione dell’Archivio Storico del Gruppo Sisal, viene esposta ‘La grande fiaba’ di Emilio Tadini alla Galleria Nazionale di Arte Moderna di Roma fino all’11 ottobre. ‘Corporate Art’ punta a valorizzare la relazione tra il mondo del business e la creatività artistica. La mostra, organizzata in collaborazione con pptArt, prima piattaforma dicrowdsourcing di arte, e con Luiss Creative Business Center, ha come obiettivo quello di recuperare la tradizione di collaborazione tra i due mondi, evidenziando i segnali recenti di una riscoperta delle potenzialità artistiche all’interno dei processi di marketing, responsabilità sociale e comunicazione aziendale. La Gnam, in collaborazione con pptArt, ha selezionato le proposte fatte dalle numerose aziende che hanno risposto all’appello proponendo una o più collaborazioni con il mondo dell’arte aventi per oggetto la ‘mission’ o la ‘corporate image’ aziendale, in base al valore artistico e alla rispondenza dell’opera d’arte con il dna dell’impresa, escludendo opere commissionate in un’ottica di mecenatismo che non hanno legami con l’immagine aziendale. Una delle opere più apprezzate dell’esposizione è appunto ‘La grande fiaba’ di Tadini, un lavoro che nasce dallacollaborazione tra Sisal, fondata proprio 70 anni fa a Milano, e l’artista meneghino che ne ha letto e interpretato, attraverso il suo universo simbolico, la mission aziendale. Per Sisal, il varco tra i millenni, periodo in cui viene realizzata l’opera di Tadini, è stato un momento di grande trasformazione all’insegna dell’innovazione, dell’ampliamento della sua offerta, dell’informatizzazione. Infatti, alTotip si aggiunsero Tris e SuperEnalotto; vennero proposti i primi servizi al cittadino, come l’acquisto di biglietti FS; terminali innovativi basati sulla tecnologia online-real time vennero distribuiti sulla capillare rete Sisal, segnando un punto di svolta nel mondo del gioco. Nel 1998, inoltre, anche il logo storico che ha rappresentato l’azienda per ben 50 anni venne reinterpretato in chiave razionale per meglio esprimere la nuova identità di Sisal. E’ in questo dinamico contesto che si colloca l’incontro tra Sisal e Emilio Tadini, pittore, scultore e poeta milanese che aveva già conquistato gli amanti dell’arte con le sue ‘fiabe’, una serie di opere popolate da creature volanti, oggetti sospesi, imponenti grattacieli immersi in un’atmosfera ludica e ricca di colore. E proprio a questo universo simbolico che l’artista attinge nel raccontare Sisal e il suo mondo. L’immagine de ‘La grande fiaba’ ha accompagnato per un certo periodo il logo istituzionale su vari documenti come presentazioni aziendali, carta intestata, ma anche su oggettistica personalizzata come posaceneri, vasi di ceramica e tazze oggi conservate presso l’Archivio Storico del Gruppo Sisal. Il bozzetto dell’opera è esposto, invece, presso la sede legale di Sisal nella sala riunioni che porta il nome del pittore. Furono anche realizzate 150 copie dell’opera in serigrafia, numerate e firmate dall’autore.