NAPOLI. Malati di gioco d’azzardo. Quando pur di continuare a sognare e sperare in una folle vincita si è disposti a fare tutto, anche a mandare all’aria il proprio matrimonio. E’ il caso della storia di questa coppia di coniugi di mezza età che nelle scorse settimane è arrivata a litigare in una sala bingo della città. Appassionati di gioco, entrambi si trovavano, a loro insaputa, nello stesso bingo. Lui in compagnia di un amico, lei invece da sola, alla ricerca della fortuna. La serata però è nera, come sempre del resto. Non si vince nulla, i soldi piano piano finiscono ma l’esigenza di continuare a giocare c’è. Cosa fare? Un espediente c’è, purtroppo. Da tempo nei bagni del bingo, quelli riservati agli uomini, ci sono donne disponibili e servizievoli, che offrono prestazioni sessuali in cambio di pochi spiccioli (10-15 euro). Funziona così: entri nel bagno, ti avvicini a uno degli ingressi disponibili e dietro la porta trovi donne di mezza età in attesa del tuo consenso. Se accetti, il servizio è veloce: giusto pochi minuti. Poi si ritorna a giocare. Così una volta finiti i soldi, la donna di cui vi stiamo parlando decide di ricorrere a questo espediente. Si rinchiude in bagno in attesa di clienti. Il marito, dal canto suo, consapevole di quello che succede nelle toilette del bingo, decide di farci una capatina in compagnia dell’amico. “Giusto dieci minuti il tempo di riprendermi e tornare a giocare”. Una volta nel bagno però lo scenario cambia: dietro alla porta, ad attendere l’uomo, altro non c’è che la moglie. Dopo lo stupore iniziale, durato davvero pochi secondi, la situazione è completamente degenerata. Urla, minacce e qualche ceffone a chi è intervenuto per placare gli animi.