Con un post sul suo blog e su Twitter dal titolo ‘Minister No More!’, Yanis Varoufakis annuncia le sue dimissioni, dopo la vittoria schiacciante del no al referendum in Grecia, per facilitare l’intesa. Subito dopo l’annuncio dei risultati del referendum, spiega, sono stato messo al corrente di una certa preferenza di alcuni partecipanti dell’Eurogruppo e ‘partner’ vari per una mia ‘assenza’ dalle loro riunioni. Una soluzione che il primo ministro ha giudicato potenzialmente utile per lui per trovare un accordo. Per questo lascio oggi il ministero delle Finanze. Varoufakis spiega che l’esito del referendum di domenica 5 luglio “resterà nella storia come un momento unico in cui una piccola nazione europea si è ribellata alla stretta del debito”. Per questo considero mio dovere aiutare Alexis Tsipras a sfruttare come ritiene opportuno il capitale che il popolo greco ci ha garantito con il referendum di ieri. L’ex ministro ha poi aggiunto che porterà “addosso con orgoglio il disgusto dei creditori” e ha sottolineato che noi della sinistra sappiamo fare gioco di squadra, senza interessarci ai privilegi delle cariche, per cui sosterrò appieno il premier Tsipras, il nuovo ministro delle Finanze e il nostro governo.Lo sforzo sovrumano per onorare il coraggio del popolo della Grecia e il famoso OXI (NO) che i greci hanno donato ai democratici di tutto il mondo, è solo l’inizio, ha concluso.