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Negli Stati Uniti, come per tradizione è iniziato il ponte del Ringraziamento, si prevede che saranno circa 43 milioni di americani a mettersi in viaggio per la tradizionale cena di questa sera. Si tratta, sottolineano gli esperti, della stima più alta dal 2007, cioè da quando è iniziata la crisi economica con il collasso finanziario del 2008. Aumentati di numero, i viaggiatori americani sembrano però aver preferito l’auto – o l’ancora più economico pullman – all’aereo: secondo i dati dell’Air Transport Association of America vi è stato un calo del 2% dei biglietti aerei venduti per le feste di Thanksgiving dello scorso anno. Un altro importante segnale di un eventuale ripresa dei consumi potrà arrivare domani dal cosiddetto “Black Friday”, cioè il venerdì successivo al tradizionale banchetto a base di tacchino ripieno che gli americani dedicano al primo giorno di shopping natalizio. E nella corsa ad invitare i consumatori americani a ricominciare a spendere, alcune grandi catene di negozi e centri commerciali – che negli anni scorsi sono arrivate ad aprire i battenti anche alle tre del mattino offrendo particolari sconti – saranno aperti anche oggi, o apriranno alla mezzanotte.
