Danimarca : le coppie gay danesi potranno sposarsi in chiesa.

La Danimarca, primo paese al mondo ad aver autorizzato nel 1989 l’unione civile degli omosessuali, si avvia a riconoscere le nozze di persone gay anche davanti ad un pastore luterano già dalla prossima estate.

In Danimarca, infatti, i due terzi della popolazione si è detta favorevole ad un matrimonio religioso per omosessuali.

Il ministro della Chiesa e delle pari opportunità, Manu Sareen, ha affermato : “”E’ un fatto storico. Forse il più importante dopo l’ingresso delle donne prete nella chiesa. Abbiamo parlato di benedizioni e matrimoni omosessuali per decenni, e finalmente abbiamo trovato una soluzione’”.

Ora passerà al vaglio del Parlamento la proposta di legge avanzata dal governo di centrosinistra.

Finora la Chiesa luterana di Stato aveva rifiutato la parità completa fra omosessuali ed eterosessuali, consentendo solo che le coppie gay venissero benedette in chiesa dopo aver celebrato il rito d’unione civile.

Stando alle dichiarazioni del ministro, ora i vescovi hanno accettato la proposta del governo per una cerimonia nuziale degli omosessuali anche in chiesa.

La proposta di legge prevede tuttavia che un pastore luterano possa rifiutarsi di celebrare un matrimonio omosessuale, ma in questo caso gli interessati potranno rivolgersi ad un’altra parrocchia.

La parità delle nozze gay e di quelle tra eterosessuali verrà introdotta anche sul piano linguistico e le due persone sposate, sebbene omosessuali, potranno definirsi a tutti gli effetti coniugi.

In Danimarca la questione ha assunto una certa rilevanza perché nel dibattito che si è sviluppato per anni la Chiesa luterana di Stato ed alcuni partiti di centro destra hanno voluto marcare la differenza definendo ”livsfaeller”, cioè compagni di vita, le persone omosessuali sposate.

Ora il centro sinistra dispone della maggioranza ed anche questa piccola disparità verrà rimossa.

George Hinge, portavoce dell’associazione per la difesa dei diritti degli omosessuali in Danimarca, ha affermato : “”Quando due uomini o due donne si uniscono è un matrimonio e non c’è alcuna ragione per trovare un nuovo termine”.

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