E’ stato un tossicodipendente reduce dalla guerra del Golfo, poi un ex agente della Cia alla ricerca della sua identità in seguito a un’amnesia, e ancora, un giovane avvocato, un enfant prodige autodidatta e genio della matematica, e un paracadutista disperso durante lo sbarco in Normandia. Da pochi giorni è tornato sul grande schermo diretto da Ridley Scott nello sci-fi ‘Sopravvissuto – The Martian’, in cui veste i panni di un astronauta abbandonato su Marte. Matt Damon spegnerà domani 45 candeline, probabilmente in compagnia di sua moglie Luciana Barroso e delle sue figlie, e perché no, magari festeggiando con l’amico di una vita, quel Ben Affleck con il quale nel 1997 vinse il Premio Oscar per la migliore sceneggiatura di ‘Will Hunting – Genio Ribelle’. Da allora, di strada ne ha fatta, Matthew Paige Damon, nato l’8 ottobre 1970 a Cambridge, Massachusetts. E’ sui banchi di scuola che si lega ad Affleck, con il quale gira ‘Will Hunting’ al fianco di Robin Williams, al quale lo stesso anno va la statuetta come migliore attore non protagonista.
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