ROMA. Ad agosto la produzione industriale italiana è di nuovo in calo, con una flessione dello 0,5% rispetto al precedente mese di luglio, tale diminuzione sarebbe stata più pesante senza la crescita a due cifre del settore dell’auto. L’Istat, con i dati diffusi oggi, conferma che la ripresa italiana è ancora altalenante, c’è da fare ancora “qualche fatica” aveva detto ieri il ministro dell’economia Pier Carlo Padoan. Rispetto ad agosto dello scorso anno, c’è una crescita dell’1% (dato corretto per gli effetti di calendario). Nella media dei primi otto mesi dell’anno, la produzione aumenta dello 0,8% rispetto allo stesso periodo del 2014. L’istituto di statistica, in particolare ad agosto di quest’anno, rileva variazioni mensili negative per l’energia ( -4,3% ), i beni di consumo ( -0,7% ) e i beni intermedi ( -0,4% ), mentre i beni strumentali segnano una variazione nulla. Su base annua invece, sono in aumento i comparti dei beni strumentali ( +3,9% ) e dell’energia ( +3,2% ) e diminuiscono i beni intermedi ( -1,8% ) e i beni di consumo ( -1,3% ). I comparti che registrano la maggior crescita tendenziale , sono la fabbricazione dei mezzi di trasporto (+15,5%), di coke e prodotti petroliferi raffinati ( +9,7% ) e di apparecchiature elettriche e apparecchiature per uso domestico non elettriche ( +6,9% ). Le diminuzioni maggiori si registrano per la fabbricazione di computer, prodotti di elettronica e ottica, apparecchi elettromedicali, apparecchi di misurazione e orologi ( -10% ), le altre industrie manifatturiere, riparazione e installazione di macchine ed apparecchiature ( -9,5% ) e le industrie tessili, abbigliamento, pelli e accessori ( -8,5% ). La produzione di autoveicoli ad agosto 2015, cresce del 48,8% rispetto allo stesso mese dello scorso anno, continuando la serie di aumenti a due cifre iniziati alla fine del 2014, e che ora è vicino al 50%. Infine l’Istat comunica che nei primi otto mesi dell’anno l’aumento è stato pari al 44,5%.
Fabio D’Amora