Il partito islamico Pdj marocchino è in testa nei risultati parziali delle elezioni legislative. Lo annuncia il ministro dell’Interno Taib Cherkaoui. econdo i risultati parziali, 288 collegi elettorali sui 395 in palio, il Pdj conquista 80 seggi in Parlamento, mentre il partito Istiqlal del premier Abbas El Fassi si piazza secondo con 45. Il Rni arriva terzo con 38 seggi, 33 quelli per il Pam.
PARTITO LIBERALE AL GOVERNO RICONOSCE VITTORIA PJD – L’Unione nazionale degli indipendenti (Rni, liberale) del ministro delle Finanze Salaheddine Mezouar, ha riconosciuto la vittoria alle elezioni legislative del partito islamico Pjd marocchino. “Mi felicito con il Pjd per la vittoria, e lasciatemi dire: alle legislative ha vinto il Marocco”, ha detto il ministro dello Sport e dirigente del Rni, Moncef Belkhayat.
PREMIER PRONTO A ENTRARE IN COALIZIONE CON ISLAMICI – L’attuale primo ministro del Marocco, Abbas al Fassi, ha detto oggi di essere pronto ad entrare in una coalizione con il partito degli islamici moderati (Pdj) uscito largamente vincitore dalle elezioni. Al Fassi ha definito la vittoria del Pdj “una vittoria per la democrazia
Elezioni a rischio brogli: Non sono ancora ufficiali i risultati delle elezioni di ieri in Marocco, ma gli islamici moderati del partito Giustizia e Sviluppo (Pjd) rivendicano la vittoria in base ai dati parziali. “Sulla base dei dati che ci vengono trasmessi dai nostri rappresentanti attraverso il Paese, riteniamo di aver vinto”, ha dichiarato Lahcen Daoudi, numero due del partito islamico e capogruppo nel parlamento uscente. Una vittoria al di sopra delle aspettative, che secondo Abdelilah Benkirane, presidente del partito, varrebbe “tra i 90 e i 100 seggi”. Non abbastanza per governare da soli, ma molto più numerosi dei 70 o 80 che il partito si aspettava. “Abbiamo vinto nelle città di Rabat, Casablanca, Tangeri, Kenitra, Sale, Beni Mellal, Sidi Ifni, solo per citarne alcune”, ha aggiunto Daoudi. Non tutti gli esponenti del partito, tuttavia, cantano già vittoria. Per Mustapha al-Khalfi, altro dirigente del Pjd, “è meglio attendere i risultati definitivi perché ci saranno molti brogli”.