Sì del Consiglio esecutivo Unesco alla proposta italiana di istituire meccanismi per l’uso dei ‘caschi blu della cultura’ e di proseguire a lavorare in sede Onu per includere la componente culturale nelle missioni di pace come richiesto dal premier Renzi all’Assemblea Onu. Un “successo internazionale”, dice Franceschini: “Ora subito gli aspetti operativi”.
La risoluzione italiana, cofirmata da 53 paesi e sostenuta dai membri permanenti del Consiglio di sicurezza, è stata votata per acclamazione dopo un dibattito molto intenso e articolato che ha coinvolto la maggioranza delle delegazioni presenti a Parigi. “Un successo internazionale del nostro paese, che segue al grande consenso dopo quello ottenuto a Milano con l’approvazione di 83 Paesi della Dichiarazione sulla Protezione del Patrimonio Culturale. L’Italia si conferma come guida nella diplomazia culturale”, commenta il ministro dei Beni e delle attività culturali e del Turismo, Dario Franceschini, che aggiunge: “Bisogna adesso definire subito gli aspetti operativi di questa task force internazionale che dovrà intervenire laddove il patrimonio dell’umanità è messo a rischio da catastrofi naturali o da attacchi terroristici”.
“L’Unesco approva la mozione promossa da noi sulle missioni di protezione del patrimonio nelle aree di crisi. L’Italia è in prima linea per la cultura”. E’ il tweet con il quale il ministro degli Esteri Paolo Gentiloni saluta l’approvazione da parte dell’Unesco della proposta italiana di istituire meccanismi per l’uso dei ‘caschi blu della cultura’.