Se si tornasse al voto e se si faranno le primarie nel Pd per scegliere il candidato sindaco per Roma, è possibile che ci sia anche io, cosi il primo cittadino dimissionario Ignazio Marino in un’intervista pubblicata oggi da La Repubblica. A 11 giorni dalle sue dimissioni, Marino prende ancora tempo: ‘La legge mi dà 20 giorni per verificare se la mia esperienza è davvero finita o se ci sono le condizioni per rispettare il partito che mi ha eletto alle primarie col 52%, parlo del Pd e di Sel, e al ballottaggio col 64%”‘. E ribadisce: ‘Non ho mai, ripeto mai, usato denaro pubblico a fini privati. Mi sono dimesso perché volevo andare dai magistrati senza alcuna protezione formale.
Riprova
Matteo Salvini e Alessandro Sallusti per la sindacatura di Milano
Matteo Salvini, dopo l’assoluzione nel processo per il caso Open Arms, pare pensi a Sallusti, …