COSENZA. Il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della ricerca ed Enel Green Power sostengono un progetto per la realizzazione del primo Centro di Formazione ed Addestramento di Meccatronici per turbine eoliche in Italia. In tale ambito è stato firmato un protocollo d’intesa tra la Fondazione ITS “A.Monaco” e la Regione Calabria. L’iniziativa è finalizzata alla creazione di un corso post diploma (II livello) presso l’Istituto Tecnico Industriale Statale “A. Monaco” di Cosenza con l’obiettivo di acquisire, sviluppare ed applicare metodologie di ricerca nel settore meccatronico eolico, nonché migliorare, implementare e diversificare l’offerta formativa e le opportunità occupazionali. La Fondazione ITS “A. Monaco“, nata nel 2012 per promuovere la diffusione della cultura tecnica e scientifica e sostenere lo sviluppo dell’economia e le politiche attive del lavoro, ha come membro partecipante Enel Green Power. La società di Enel, leader nel settore delle energie rinnovabili, fornirà attrezzature e servizi di trasporto degli equipaggiamenti eolici al centro di addestramento e si occuperà della modifica ed integrazione dei corsi e del supporto continuo al processo di formazione. Gabriele Toccafondi, Sottosegretario all’Istruzione, ha dichiarato: “Sottolineo l’importanza dei protocolli per favorire il dialogo tra formazione e imprese. Intese come questa offrono una vera opportunità ai nostri giovani di acquisire e potenziare competenze utili per l’occupabilità con uno sguardo al futuro“. Francesco Venturini, Amministratore Delegato di Enel Green Power, ha commentato: “L’energia rinnovabile è un motore di sviluppo del futuro, futuro in cui i giovani possono giocare un ruolo straordinario attraverso le loro competenze e la loro energia. Siamo felici di contribuire a creare, all’interno di questo accordo, competenze per la crescita del sud attraverso la formazione di numerosi studenti , la fornitura di attrezzature e di mezzi di trasporto. Il nostro Paese ha bisogno di bravi tecnici, è un impegno a cui con grande piacere collaboriamo.” La Regione Calabria si è impegnata a sostenere il Progetto con un contributo di 350mila euro.