È già corsa a due per la nuova presidenza delle Donne del vino l’associazione che, nata nel 1988, raggruppa e motiva le donne nel mondo enologico. A gennaio si dovrà eleggere la nuova presidente che prenderà il posto di Elena Martusciello, produttrice campana. Secondo alcune indiscrezioni per il dopo spuntano subito due nomi. Il primo è quello di Donatella Cinelli Colombini, la produttrice di vino in Toscana che ha fondato il Movimento Turismo del Vino nel 1993 ed anche l’anima di numerosissime iniziative tra Montalcino e la val d’Orcia, quest’ultima una Doc su cui ha scommesso tanto. L’altro nome è quello di Marilisa Allegrini, produttrice di vino in Veneto ed uno dei nomi che ha fortemente rilanciato l’Amarone ed è a capo dell’associazione Famiglie dell’Amarone. Nel ragionamento che porterà a scegliere il successore della Martusciello c’è anche il programma delle candidate. In questo la Cinelli Colombini sembra avanti perchè avrebbe già fatto sapere di voler fare di tutto per incrementare la rappresentatività delle donne in tutto il mondo istituzionale del vino. Non ultimi, per esempio, i consorzi di tutela, dove la presenza di donne è molto esigua, con una sorta di quote rosa che darebbero più spazio anche all’universo femminile. Siamo certi che anche la Allegrini a cui energia e tenacia non fanno difetto, potrebbe lanciare il suo programma a breve. Una corsa a due, per il momento, sempre che non spunti qualche altro nome per il dopo-Martusciello. Impossibile invece che proprio Elena Martusciello, attuale presidente uscente e titolare delle Cantine Grotta del Sole di Quarto in provincia di Napoli, si ricandidi. Questo perché ha già effettuato due mandati da tre anni e lo statuto dell’associazione non prevede la possibilità di potersi ricandidare alla scadenza del secondo. Sono stati sei anni bellissimi, ha detto la Martusciello, intensi. Mi mancherà sicuramente lo splendido rapporto che avevo con tutte le oltre 700 socie con cui mi sono sentita molto spesso.