La Libia ha un governo di unità nazionale visto che a Skhirat, in Marocco, è stata firmata una intesa dalle delegazioni di Tripoli e Tobruk. Dopo la formalizzazione dell’accordo è scattato un applauso fragoroso e i rappresentanti delle due parti si sono abbracciati commossi. Oggi è una giornata storica per la Libia, ha affermato l’inviato speciale Onu, Martin Kobler, parlando a Skhirat. Tutte le parti hanno fatto delle concessioni mettendo l’interesse del Paese davanti a tutto. La comunità internazionale continuerà il suo appoggio al futuro governo libico. La nuova leadership libica ha firmato un accordo che non è solo un pezzo di carta, ha sottolineato il ministro degli Esteri Paolo Gentiloni alla cerimonia di Skhirat, ma è un impegno solenne per aiutare il popolo libico. Matteo Renzi nella sua informativa al Senato in vista del Consiglio Ue ha sottolineato che pur non essendoci minacce incipienti è fondamentale che la Libia sia considerata il perno della politica del Mediterraneo e se c’è un paese in cui l’Italia svolgerà una funzione di rilevante impegno non può che essere la Libia. Giornata storica per la Libia, finalmente è stata firmata l’intesa per il governo di unità nazionale, primo passo verso la creazione di uno Stato democratico. Forte degli sforzi diplomatici ai quali l’Italia ha fornito un prezioso contributo, il nostro Paese continuerà a lavorare per allargare il consenso, sostenere e assicurare pace e prosperità al popolo libico. Lo stesso dovrà fare l’Europa. Sarà infatti necessario supportare il nuovo governo per stabilizzare il Paese, avviare il dialogo sulla sicurezza internazionale e contribuire all’annientamento di Daesh, dice in una nota, il presidente della Commissione per le Politiche Ue della Camera Michele Bordo.
Cocis