TORINO. Una grande folla è accorsa ai funerali di Angela Nesta, la 39enne morta durante il parto della figlia Elisa, la settimana scorsa all’ospedale Sant’Anna di Torino. La bara, che conteneva le salme di mamma e figlia, è stata coperta di fiori bianchi. Alla cerimonia, avvenuta nella chiesa di Santa Monica, hanno partecipato circa 500 persone. “Di fronte alle tragedie è difficile parlare di fede”, ha detto il parroco, don Daniele D’Aria, ai genitori della donna e al compagno Francesco Scarlata, aggiungendo che questo è “un macigno difficile da sopportare”.
Intanto sono arrivati i primi risultati dalla task force inviata dal ministro della sanità, Beatrice Lorenzin, per indagare sull’accaduto: nessuna responsabilità diretta da parte del personale del Sant’Anna. Continuano però le indagini “su tutta la fase precedente all’arrivo in ospedale, di questa come delle altre puerpere”, ha precisato Lorenzin. “Probabilmente lì c’è necessità di un rafforzamento di quello che è il monitoraggio e la sorveglianza di gravidanze che possono essere a rischio sul territorio”. E’ una faccenda che riguarda l’Italia intera, per questo il ministro ha richiesto “di predisporre delle nuove linee guida per quanto riguarda la fase prima di arrivare in gravidanze e sulle gravidanze a rischio”.