NAPOLI. I Carabinieri hanno avviato perquisizioni nel municipio di Quarto dove stanno acquisendo documenti con l’intento di far chiarezze sui presunti condizionamenti della camorra. Il decreto di perquisizione è stato emesso dal pm della Dda di Napoli Woodcok e dai procuratori aggiunti Beatrice e Borrelli. Anche l’abitazione del sindaco Rosa Capuozzo è stata oggetto di esami, nonostante l'(ex) esponente dei 5 stelle non sia indagata. Dall’inchiesta infatti non emerge alcuna compromissione del sindaco con la camorra.
Intanto, però, è braccio di ferro tra Capuozzo e il Movimento 5 stelle. Il leader dei 5 stelle, Beppe Grillo, ieri attraverso il suo blog aveva di fatto richiesto “con fermezza” le dimissioni di Capuozzo. “Noi siamo il M5S – si legge nel blog – e l’esempio vale più di qualsiasi poltrona. Noi dobbiamo garantire il M5S tutto e per questa ragione chiediamo con fermezza a Rosa Capuozzo di dimettersi e far tornare ad elezioni Quarto”.
Ma la sindaca non ci sta e alle richieste dei grillini risponde a colpi di socia. In un video postato su Facebook, sempre ieri, ha infatti sottolineato di non aver “nessuna intenzione” di dimettersi, perché “non ci sono i motivi”. A Quarto, dice poi, “abbiamo combattuto contro la camorra: è un passo importante che tutti i comuni amministrati dal Movimento 5 Stelle dovranno fare, non ultimo anche a Roma, perche’ i tentativi di infiltrazione ci potranno sempre essere”. La riflessione comunque continuerà anche oggi con la consapevolezza, si apprende, che “i tempi sono strettissimi” per giungere a una decisione.
Alessandro Moschini