Brindisi. Due bambini, sono stati utilizzati per eludere i controlli delle forze dell’ordine, per celare lo spaccio di droga. Erano i figli di due degli indagati, sono minorenni. Nel mercato della vendita, gli spacciatori sfruttavano i minori per nascondergli la droga addosso. Sono scattate le manette a 14 persone nel brindisino, l’accusa è spaccio di stupefacenti: 7 in carcere e 7 ai domiciliari.
L’operazione dell’Arma di Brindisi chiamata “Free castels”, atta a significare “libera Villa Castelli”, una delle principali aree coinvolte. L’inchiesta riguarda il periodo intercorso dall’anno 2013 al 2015. Durante le indagini, i carabinieri della compagnia di Francavilla Fontana diretti dal capitano Nicola di Maggio, hanno eseguito molteplici sequestri di droga. Di questi, il più significativo risale al 20 settembre 1023, in cui furono scovati 2 chili e 700 grammi di cocaina a Villa Castelli. I trafficanti di droga operavano a Brindisi e nelle zone limitrofe.
Emilia Napolitano