Reggio Calabria. Sono stati presi, due boss latitanti si nascondevano in un bunker, in località Agro di Macropati, tra Melicucco e Rizziconi. Giuseppe Ferraro, di 47 anni, e Giuseppe Crea, di 37, erano nella lista dei ricercati da più di 10 anni. Ferraro, era latitante dal 1998, deve scontare una condanna all’ergastolo per omicidio ed associazione mafiosa, Crea, introvabile, invece dal 2006, condannato anche lui per associazione mafiosa.
Il rifugio nascosto dentro un costone, difficilmente raggiungibile. All’esterno costruito in metallo, all’interno oltre ad avere ogni tipo di confort, era un proprio arsenale di armi. L’operazione degli agenti della Polizia di Stato di Reggio Calabria, secondo quanto detto dal questore di Reggio Calabria, Raffaele Grassi, hanno scovato: un fucile mitragliatore, una decina di fucili di vario tipo ed quantitativo consistente di pistole, oltre una ventina.
Il ministro dell’Interno, Angelino Alfano, ha commentato: “ oggi è un’altra bella giornata per tutti e per il Paese, perché oggi la giustizia ha vinto ancora una volta e ha vinto in modo eclatante con l’individuazione e l’arresto di due boss ‘capicosca’ della ‘ndrangheta, catturati in un bunker in provincia di Reggio Calabria”.
Emilia Napolitano