Sono 39 i migranti, che al momento hanno perso la vita nel Mar Egeo, 5 erano bambini. Il naufragio è avvenuto nel tentativo di raggiungere l’isola greca di Lesbos.
Secondo le prime fonti, sul barcone erano presenti almeno 63 profughi, provenienti dalla Siria, Afganistan e Myanmar. L’imbarcazione si sarebbe capovolta al largo della costa di Bademli, a ovest della Turchia, appena dopo aver oltrepassato il distretto di Canakkale. 53 persone sono state messe in salvo dalla Guardia Costiera.
Solo due giorni da, il Mar Egeo aveva accolto a sé 24 persone, tra cui 10 bambini, al largo della costa greca di Samos, dopo che il barcone sul quale viaggiavano si era rovesciato.
Proseguono le operazioni di soccorso in Italia. Arrivata la porto di Pozzallo, la nave norvegese ‘Siem Pilot’ con a bordo 216 migranti soccorsi al largo delle coste libiche. Fermati anche i resunti scafisti, un senegalese di 18 anni e un gambiano di 27. Mentre la nave ‘Aliseo’ è approdata al molo di San Cataldo, Taranto per sbarcare 411 migranti messi in salvo e le 6 salme recuperate durante le operazioni di soccorso. Continuano gli aiuti nel presidio medico allestiti dal 118 e le forniture di vivere e beni di prima necessità.
Emilia Napolitano