Stasera al ‘Teatro Brancaccio’ di Roma si terrà la sesta serata spettacolo di beneficenza in onore di Gianni Elsner dal titolo ‘Te lo faccio vedere chi sono io’. Greg & the Frigidaires, Flavio Insinna, Michele la Ginestra, Massimo Wertmuller, Emanuela Villa, Alberto Laurenti, Dado, Tirocchi e Paniconi, Ciao Rino Band, Mago Lupis, Andrea E Simone e i Note a Margine, sono alcuni degli artisti che si esibiranno in una gara di beneficenza e solidarietà, per rendere omaggio a Gianni Elsner e per raccogliere fondi a favore dell’associazione fondata in suo onore. La serata, che porta il nome della storica trasmissione radiofonica che lui ha condotto per più di trent’anni, si svolgerà in collaborazione con le tre emittenti del Gruppo Roma Radio: ‘Radiosei, Retesport e Radio Roma Capitaleì. Saranno presenti i missionari del Paraguay Padre Attilio Cordioli ed Hermana Fabiola. Un evento che racchiude in sé alcune grandi passioni di Gianni, ovvero il teatro e la solidarietà. Gianni Elsner, oltre che attore, è stato uno dei conduttori radiofonici più amati della radiofonia romana e tramite la radio ha sempre portato avanti iniziative in favore dei meno fortunati. L’associazione ‘Gianni Elsner Onlus’, sulla scia dell’attività portata avanti per più di vent’anni da lui, si occupa dell’adozione a distanza di bambini in Paraguay, ma negli anni ha realizzato moltissime altre iniziative di carattere benefico. Guido Elsner, meglio noto come Gianni Elsner è stato un attore, conduttore radiofonico e politico italiano. Diplomatosi odontotecnico, decise di non seguire le orme del padre adottivo che lavorava in officina e si trasferì a Roma nel 1965, dove frequentò l’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica Silvio D’Amico, da cui venne estromesso dopo circa un anno per aver partecipato ad uno spettacolo senza l’autorizzazione della direzione dell’Accademia. Dopo aver partecipato al telefilm La chiusa(1968), della serie Le inchieste del commissario Maigret, negli anni settanta ottiene ruoli minori in film soprattutto del genere comico e poliziottesco come Decameron n° 3 – Le più belle donne del Boccaccio, La polizia interviene: ordine di uccidere! e La malavita attacca… la polizia risponde!. Il 1976 è anche l’anno dei suoi inizi radiofonici. L’emittente privata romana Radio Luna lo chiama alla conduzione di un talk show. L’impegno, che doveva essere temporaneo, si è invece protratto per oltre trent’anni, spaziando dallo sport alla cultura, al sociale. Trasmette nel corso degli anni da Radio Dimensione Zero, Radio Radio, Radio Serena, Radio Italia anni 60. Negli ultimi anni ha condotto dai microfoni di Radiosei la trasmissione ‘Te lo faccio vedere chi sono io’, dal nome di una canzone di Piero Ciampi. L’idea di usarla come sigla fu proposta dal calciatore Luciano Re Cecconi, all’epoca giocatore della S.S. Lazio, squadra del cuore di Elsner. Nel 1992 venne eletto alla Camera dei deputati nella ‘Lista Marco Pannella’. Gianni Elsner si iscrive al gruppo misto quasi subito per divergenze sull’utilizzo dello stipendio da deputato che devolve integralmente alla casa di riposo per artisti ‘Lyda Borelli di Bologna’. Muore a Roma la sera del 5 ottobre 2009 dopo una lunga malattia.