È finito in manette, M.M., un 72enne palermitano con l’accusa di coltivazione e produzione di sostanza stupefacente. Il fatto risale allo scorso luglio, quando i militari scovarono in località Cascio a Ventimiglia di Sicilia, circa mille piante in un fondo di proprietà del demanio.
A gestire la piantagione erano due palermitani, che vennero presi con le mani nel sacco, intenti ad irrigare la piantagione, grazie a un sistema creato ad hoc. In quell’occasione il 72enne, riuscì a svignarsela facendo perdere le proprie tracce, raggiunse a piedi Ciminna, dove chiese un passaggio per far rientro in città.
Le successive investigazioni, coordinate dal sostituto procuratore Francesco Gualtieri, con il supporto dell’esame dei tabulati telefonici dell’accusato hanno consentito di verificare e rintracciare “la sua presenza in quei luoghi e la partecipazione alla fiorente produzione e coltivazione”.
L’uomo si trova nel carcere di Pagliarelli.
Emilia Napolitano