Insieme a 200 nazioni nel mondo, in più di 90 città e paesi in Italia, domenica si ballerà di nuovo per dire basta alla violenza contro le donne e le bambine. In Trentino, nello specifico ad Arco, Bezzecca, Cles, Dro, Pergine Valsugana, Riva del Garda, Rovereto e Trento, si scenderà in piazza. La giornata sarà dedicata in particolare alle donne emarginate, migranti, profughe, in cerca di scampo dalle guerre e di asilo. E’ importante, ha sottolineato l’assessora Ferrari, che riconosciamo pubblicamente che il fenomeno della violenza contro le donne è una piaga presente anche nel nostro territorio: ‘Ce ne facciamo carico come istituzioni e accompagneremo l’evento di domenica e c’è molto bisogno della partecipazione dei cittadini’. Torna quindi per il quarto anno consecutivo ‘One Billion Rising’ la campagna ideata da Eve Ensler che spinge oltre un miliardo di persone a danzare e manifestare la volontà di cambiamento, scegliendo l’arte, la musica e la poesia come segno di sfida e di celebrazione. Sul tema della ‘Rivoluzione continua’ e sulle note della canzone ‘Break the Chain’, la rivoluzione invocata e stimolata da V-Day per sconfiggere l’unica guerra davvero globale, quella degli uomini che usano violenza alle donne, sta conquistando sempre maggiore visibilità e consensi. Rivoluzione pacifica, affidata al corpo e alla danza che a San Valentino, giorno degli innamorati, occuperà le piazze di Trento. ‘One Billion Rising Revolution’, è un movimento globale, una rivoluzione che comincia dal corpo; spontaneità e rumore, energia, ritmo di tamburi, per trasformare il dolore in potere, per affermare che ogni donna ha il diritto di vivere e decidere del proprio corpo e del proprio destino. Iniziata nel 2013 e diventata da subito la più grande manifestazione di massa della storia dell’umanità, ‘One Billion Rising’ rinnova alle donne e agli uomini di tutto il mondo l’appuntamento del 14 febbraio. ‘One Billion Rising’ nasce da un’idea della scrittrice statunitense Eve Ensler, fondatrice del movimento V-Day e autrice de ‘I monologhi della vagina’, partendo dalla sconvolgente statistica delle Nazioni Unite che stimano che 1 donna su 3 sul pianeta sarà picchiata o stuprata nel corso della vita. Questo significa un miliardo di donne e bambine. Dopo l’exploit del 2013, nel 2014 e nel 2015, ‘One Billion Rising’ ha continuato la sua battaglia con un’adesione crescente a livello globale, aprendo un nuovo dibattito sui diritti, il razzismo, le disuguaglianze economiche e le guerre dichiarate sui corpi delle donne in tutto il mondo. In Italia l’attenzione si concentrerà sulle donne che vivono una condizione di paura ed emarginazione come le donne migranti, che costrette ad abbandonare il loro paese per sfuggire a guerre e condizioni di vita inaccettabili, subiscono violenza fisica e psicologica durante i loro lunghi e dolorosi spostamenti. Ricco e ampio è l’elenco degli eventi che animeranno questa giornata di festa e di impegno in tutto il territorio nazionale. Cortei, concerti, flash mob, danze, spettacoli, proiezioni e canti si susseguiranno in tutte le regioni italiane, da Trieste a Palermo, da Trento a Sassari, da Galatina a Rimini, idealmente unite in un corpo unico, in un’unica voce potente ma gentile, che prenderà vita tra le strade del mondo intero.
Cocis