Continua anche oggi la discussione sulle ‘Unioni Civili’ all’interno dei gruppi parlamentari. ‘Facciamo un appello al senso di responsabilità del Presidente del Consiglio e segretario del Pd, perché metta in campo ogni azione possibile per non dividere il Paese, il Parlamento e neanche la sua maggioranza su temi così delicati. Matteo Renzi dovrebbe raccogliere invece i segnali di grande apertura giunti da Area Popolare per approvare le ‘Unioni Civili’, stralciando dal ddl Cirinnà la ‘stepchild adoption’ e cancellando tutti i richiami al matrimonio’, dichiara il Presidente della Commissione Ambiente di Palazzo Madama Giuseppe Marinello: ‘Sul ddl Cirinnà ci sono alcuni punti che rappresentano dei limiti invalicabili e mi riferisco all’omologazione con l’istituto della famiglia e alla questione dell’adottabilità dei figli, con tutte le conseguenze che ne derivano. Non vogliamo sottrarci al tema delle adozioni, ma riteniamo che il campo proprio sia quello di una modifica integrale alla normativa sulle adozioni. Il Gruppo di Area Popolare aveva inizialmente presentato un foltissimo numero di emendamenti. Poi, alla luce delle richieste che venivano dagli altri partiti, e in particolare dal Partito Democratico, per sgombrare il campo dagli equivoci, ha ridotto sensibilmente il numero degli emendamenti presentati, riducendoli di oltre il 50 per cento. Lo voglio ricordare proprio per ribadire che, per quanto ci riguarda, noi non siamo su una posizione ostruzionistica. Per quel che riguarda la polemica con il Cardinal Bagnasco è evidente che il Presidente della Conferenza Episcopale Italiana, non intendeva interferire con l’attività del Parlamento perché il suo è piuttosto un comprensibile e doveroso richiamo generale alla libertà di coscienza che su temi etici deve essere garantita a tutti. Le polemiche sono mal poste e dimostrano che chi si sente irritato, o ha la coscienza sporca o dimostra di avere la coda di paglia. Questa legge va votata con scrutinio segreto’. Le unioni civili, al Senato, hanno superato positivamente la prova dei primi voti. Ci sono, dunque, le condizioni per portare al traguardo una legge di civilta’, dichiara Cesare Damiano, presidente della Commissione Lavoro della Camera: ‘Il testo Cirinna’ rappresenta gia’ una mediazione e non prevede le adozioni o il matrimonio tra coppie omosessuali. Ritengo importante difenderla e approvarla senza ulteriori correzioni’. Area popolare è invece fortemente contraria a votare l’emendamento Marcucci in quanto, qualora approvato, comprimerebbe significativamente la discussione sul ddl sulle unioni civili, a causa delle preclusioni delle centinaia di emendamenti. Renato Schifani sintetizza: ‘Come gruppo parlamentare abbiamo fin dal primo momento espresso la nostra volontà e disponibilità a discutere e confrontarci serenamente nel merito del provvedimento, ritirando più di cento emendamenti, anche se non ostruzionistici, perchè siamo convinti che sia necessario varare una legge sulle unioni civili attraverso un ampio, corretto ed articolato dibattito che affronti il merito delle questioni e non lo precluda, invece, attraverso soluzioni parlamentari come quella dell’emendamento Marcucci. Per questa ragione auspichiamo che tra il Partito democratico e la Lega Nord sia possibile raggiungere un’intesa anche alla luce della disponibilitá dei senatori leghisti a ritirare oltre 4mila emendamenti’. Il senatore Andrea Marcucci ha presentato un emendamento per tagliare la testa a moltissimi emendamenti dei circa seimila (oltre cinquemila dalla Lega Nord, quasi trecento da Forza Italia) depositati a chiusura dei termini per la legge Cirinnà. Si chiama ‘emendamento premissivo’ ed è lo stesso strumento usato per l’approvazione dell’Italicum. Il ‘supercanguro’, per capirci, ovvero un emendamento che contiene precetti normativi che costituiscono di fatto già la legge sulle unioni civili, compresa la ‘stepchild adoption’, e che serve per bypassare il dibattito su moltissimi altri emendamenti.
Cocis