Gli Stadio vincono Sanremo. Seconda Michielin, terzi Caccamo-Iurato

Sanremo 2016 ha incoronato vincitori gli Stadio con il brano ‘Un giorno mi dirai’. Al secondo posto si è piazzata Francesca Michielin con ‘Nessun grado di separazione’ e sul terzo gradino del podio la coppia Caccamo-Iurato con il brano ‘Via di qui’. Così ha deciso lo spareggio finale al televoto. A decretare i tre superfinalisti il voto congiunto di giurie demoscopiche, giuria di esperti e televoto sui 16 in gara. ‘Non avremmo mai pensato di vincere il Festival di Sanremo’, ha commentato ancora sul palco Gaetano Curreri. Mentre Francesca Michielin ha citato Jovanotti: ‘Sono una ragazza fortunata. Evviva!’, ha gridato Giovanni Caccamo entrando con Deborah Iurato in sala stampa per la conferenza stampa notturna dei vincitori. Gli Stadio si sono aggiudicati altri tre premi con il Premio Bigazzi per la miglior musica, il Premio della Sala Stampa Radio e il premio per la miglior cover del giovedì sera. Il Premio della Critica Mia Martini è andato invece a Patty Pravo, che l’ha dedicato proprio al leader degli Stadio Gaetano Curreri, il quale aveva firmato insieme a Vasco ‘E dimmi che non vuoi morire’, pezzo di gran successo partito proprio da Sanremo. Ironia della sorte il pezzo con cui gli Stadio hanno vinto era stato scartato lo scorso anno dal festival. Il verdetto è arrivato al termine di una maratona televisiva di quasi 5 ore a ritmo sostenuto e con molti momenti intensi e divertenti che hanno accesso il Teatro Ariston e il popolo del web, nella serata più difficile per l’audience del festival, che nelle prime due ore ha subito la sovrapposizione con il big match Juventus-Napoli, in onda sulle pay tv. Dal ritorno al festival di Renato Zero, accolto da un doppia standing ovation, al ballo scatenato di Roberto Bolle con Virginia Raffaele, all’esibizione di Cristina D’Avena. L’inizio del gran finale del festival è stato affidato ai vincitori dello scorso anno, i trio Il Volo, che si è collegato da New York per un ‘consiglio’ sull’emozione da finale ai 16 artisti in gara. Poi l’ingresso del primo ospite della serata, Roberto Bolle, che ha danzato prima da solo sulle note di ‘We will rock you’ dei Queen e poi si è scatenato con Virginia Raffaele, che per la finale rimane se stessa. I due hanno ballato sulle note di ‘La notte vola’ di Lorella Cuccarini con casquet finale. Il Teatro Ariston è poi impazzito per il secondo ospite della serata, Cristina D’Avena che ha proposto un medley delle sue sigle più famose. Così sulle note del ‘Valzer del moscerino’ Garko balla con Madalina e Conti con Virginia, su ‘Kiss me Licia’ le due primedonne del festival hanno cantato e ballato accanto alla cantante mente l’Ariston si è unito in coro anche nelle successive ‘Occhi di gatto’ e ‘La canzone dei Puffi’. Nel finale Cristina si è unita al gioco-tormentone del ‘tutti cantano Sanremo’ intonando ‘La pioggia’ di Gigliola Cinquetti. Uno dei momenti più coinvolgenti della serata è arrivato con Renato Zero che ha incassato una doppia standing ovation ed ha scatenato canti e balli nel Teatro Ariston e nella Sala Stampa. Il cantautore romano ha intonato prima un medley dei suoi più grandi successi composto da ‘Favola mia’, ‘Più su’, ‘Amico’, ‘Nei giardini che nessuno sa’, ‘Cercami’, ‘Il cielo’ e ‘I migliori anni’. Il teatro lo ha accolto con una prima standing ovation. ‘Cosa saremmo senza di voi? Zero!’, ha detto l’artista, che poi ha confessato: Renato ha poi intonato ‘Triangolo’ e ‘Mi vendo’, scatenando la sala in una seconda standing. Prima di congedarsi all’Ariston, Renato ha infine intonato il nuovo singolo ‘Gli anni miei raccontano’ che anticipa il nuovo album ‘Alt’, in uscita l’8 aprile. Per l’uscita di scena Zero si è affidato al classico saluto dei suoi live, tanto amato dai ‘sorcini’: ‘Non dimenticatemi, eh!’. Ognuno dei 16 Big in gara ha potuto contare su un ‘presenter’ d’eccezione: Fiorello ha aperto la sfiilata degli sponsor, con un messaggio per Francesca Michielin. Ma sono seguiti tra gli altri, Miguel Bosè per Alessio Bernabei, Loredana Bertè (dalle cascate del Niagara) per Patty Pravo e il Genny Savastano della serie tv ‘Gomorra’ (l’attore Salvatore Esposito), Ficarra e Picone per Lorenzo Fragola, Carlo Verdone per gli Stadio, Giuliano Sangiorgi per la coppia Caccamo-Iurato, il trio di coach di ‘The Voice’ Carrà-Killa-Pezzali per la collega Dolcenera.

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