Papa Francesco, al quarto giorno del suo viaggio in Messico, vola nel Chiapas, Stato all’estremo sud del Paese, ai confini col Guatemala, dove entrerà nel vivo di temi come la povertà della popolazione, i problemi delle comunità indigene, il dramma dei migranti latino-americani che da sud premono per entrare in Messico e attraversarlo, dirigendosi verso gli Stati Uniti. Il Pontefice partirà in aereo da Città de Messico alle 7.30 locali (le 14.30 in Italia) arrivando a Tuxtla Gutierrez, capitale dello Stato del Chiapas, alle 9.10 (16.10) dopo un volo di circa 750 chilometri. Subito dopo si trasferirà in elicottero a San Cristobal de Las Casas, dove alle 10.15 (le 17.15 italiane) celebrerà la messa con le comunità indigene nel Centro sportivo municipale: una messa officiata anche in tre lingue delle comunità locali. Alle 13.00 (20.00) è previsto quindi il pranzo con i rappresentanti degli indigeni. Alle 15.00 (le 22.00 in Italia) Francesco andrà in visita alla cattedrale di San Cristobal de Las Casas, dove potrebbe pregare sulla tomba di monsignor Samuel Ruiz Garcia, già vescovo della città, difensore dei diritti delle popolazioni indigene del Messico e dell’America Latina. Alle 15.35 (22.35) il Papa tornerà in elicottero a Tuxtla Gutierrez, dove alle 16.15 (le 23.15 italiane) incontrerà le famiglie nello stadio “Victor Manuel Reyna”. Il volo di ritorno per Città del Messico è previsto per le 18.10 (1.10 di domani in Italia), con arrivo poco meno di due ore dopo.