L’eventuale scelta di Roma come città ospitante le Olimpiadi del 2024, porterebbe quasi centottanta mila posti di lavoro. E’ la stima fatta dal Comitato promotore della candidatura della capitale ai Giochi. Come si legge nella valutazione economica dei Giochi Olimpici e Paralimpici di Roma 2024, l’effetto occupazionale stimato, considerando 6 anni di cantiere, sarebbe di circa 177mila unità di lavoro in tutto il periodo, di cui 48mila direttamente collegate ai lavori preparatori dei Giochi. Certo, nessuno mette in dubbio che le olimpiadi portino nuovo lavoro. Il problema semmai sarà evitare lo spreco inutile di denaro pubblico per la realizzazioni degli impianti sportivi, delle strade, della pulizia e quant’altro.
La Capitale infatti non è nuova in fatto di sprechi e scandali edilizio-sportivi. Basta andare indietro con la mente sino al 2009, l’anno dei mondiali di nuoto a Roma. L’anno in cui vennero sequestrati diversi impianti e venne Indagato Malagò per abusi edilizi.
Tornando alle Olimpiadi, il Comitato assicura che nel decennio successivo alle Olimpiadi ci sarà anche un incremento dell’occupazione pari a circa 90.000 unità di lavoro. Il nuovo personale servirebbe prevalentemente per mantenere l’efficienza delle infrastrutture (soprattutto quelle sportive) e l’espansione dei servizi e delle attività economiche ad esse correlate.