Si tratta di un’ ppropriazione indebita di aree destinate ad uso della collettività: presunto danno erariale ammonterebbe ad un valore di circa 450mila euro. Coinvolti ex amministratori e dirigenti del Comune di Teverola, nel casertano.
Le Fiamme Gialle di Caserta hanno notificato gli ‘inviti a dedurre’ della Procura Regionale della Corte dei Conti per la Campania relativi all’indebita occupazione da parte di soggetti privati delle aree da destinare a spazi pubblici ed uso della collettività.
Secondo le prove raccolte risultano immischiati nella faccenda: l’ex amministrazione comunale: sindaco Biagio Lusini, l’assessore all’urbanistica Agostino Di Santo, il segretario comunale Rita Riccio, infine due dirigenti dell’Area Tecnica Gennaro Pitocchi e Maria Carmen Mottola.
L’indagine ha messo in luce, l’occupazione ‘sine titulo’ da parte di privati. Dunque, la sottrazione di verde, di spazi appositi a servizi pubblici, quali parcheggi, aree giochi.
Emilia Napolitano