Sono scattate le manette ad un addetto del personale ‘Aec’(Assistenza educativa culturale) è accusato di violenza sessuale aggravata, in una scuola elementare, nella zona di Cinecittà Est, nel romano. Le indagini sono state avviate grazie ai sospetti di alcune maestre: l’uomo si tratteneva a lungo con il minore nei bagni. Ad incastrarlo le intercettazioni audio – video, che hanno permesso di prendere l’orco in flagranza di reato.
L’assistente educativo G.P, un romano di 54 anni, è accusato di violenza aggravata su un bimbo di 10 anni, affetto da autismo. L’uomo era un collaboratore esterno dell’istituto scolastico, dipendente di una società cooperativa.
L’attività investigativa, coordinata dalla Procura, ha permesso agli uomini della squadra Mobile e del commissariato di Romania di arrestare l’uomo, che al momento del fermo è rimasto in silenzio, per poi essere condotto in carcere a disposizione dell’autorità giudiziaria. In corso le indagini, rimane sotto sequestro il materiale informatico rivenuto nell’abitazione dell’uomo.
Emilia Napolitano