Tagli alla Sanità. Aumenta l’Irpef. Tassa su “parcheggio” yacht

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Conto alla rovescia per la manovra economica che lunedì sarà varata dal consiglio dei ministri. Il premier inizia oggi il giro di consultazioni con  i partiti che sostengono la maggioranza. Domani incontrerà le parti sociali. Toccherà per primi ai vertici del Terzo Polo. Poi sarà la volta del segretario del Pdl Angelino Alfano e in serata Monti incontrerà il leader del Pd Pier Luigi Bersani. Domani spetta alle parti sociali. Lunedì giornata dedicata ad illustrare la manovra: alle 16 Monti sarà alla camera dei deputati, alle 18 al Senato e la sera in tv a “Porta a Porta” di Bruno Vespa.Da quanto si apprende la manovra del professore sarà di 25 miliardi di euro con nuovi tagli e tasse. si parla di una super tassa sui beni di lusso e sul “parcheggio” delle barche. Aumento dell’irpef, stretta sulla sanità e trasporto locale. Nuove norme sulle liberalizzazioni, su carceri, piano casa e pagamenti elettronici.

Aumento Irpef. Aumento redditi medio-alti. I tecnici di Mario Monti stanno valutando la possibilità di aumentare le aliquote Irpef di 2 o 3 punti percentuali per gli scaglioni oggi al 41% (redditi tra i 55 e i 75mila euro) e al 43% (oltre i 75mila euro) che passerebbero così al 43 e 45%. Questi aumenti porterebbero nelle casse dello Stato  1,1 miliardi e interesserebbero circa 1.500.000 di contribuenti.

Tassa sulla casa. Secondo il piano Monti verrebbe anticipata ma “modulata” progressivamente l’introduzione dell’Imu prevista dal federalismo fiscale. Quasi certa l’esenzione dell’imposta sulla prima casa per i redditi bassi e un sistema di detrazioni per i nuclei familiari numerosi.

Liberalizzazioni. Nella manovra dovrebbero essere inserite norme per arrivare ad una maggiore liberalizzazione. Eliminazione di ogni vincolo sugli orari dei negozi e all’apertura di nuovi esercizi commerciali. Semaforo verde alla parafarmacie che potrebbero vendere i farmaci di fascia C, quelli a pagamento ma per i quali è richiesta la ricetta del medico. Allo studio un piano per fronteggiare la situazione di emergenza dell’affollamento delle carceri.

Tassa “parcheggio” barca. Il governo di Mario Monti starebbe valutando una tassa per i “diritti di stazionamento delle imbarcazioni”. Una sorta di tassa per il parcheggio della barca.  Secondo quanto si apprende la nuova imposta non riguarderebbe, infatti, il possesso di una imbarcazione ma il suo stazionamento in un porto turistico.

Revisione estimi catastali. La revisione degli estimi catastali dovrebbe essere demandata ad una legge delega. L’ipotesi di cui si era parlato finora era una rivalutazione secca e immediata del 15%.

Sanità e trasporti locali. La sanità dovrebbe subire dei tagli drastici: la sforbiciata di 2,5 miliardi di euro al Fondo sanitario nazionale, prevista dalla manovra di agosto per il 2013, potrebbe essere anticipata già all’anno prossimo. E per il 2013 potrebbe arrivare a 5 miliardi di euro. Tra il 2012 e il 2014, secondo calcoli delle Regioni, il finanziamento del Servizio sanitario nazionale subirà tagli per circa 17 miliardi di euro. La scure del risparmio colpirà anche il trasporto pubblico locale che non sarà alimentato da nuove risorse. Si parla di un taglio di circa un 1 miliardo e mezzo rispetto agli anni passati.

Bonus energia 55% fino a 2014. Nella bozza del decreto legge si legge che “le detrazioni dall’imposta lorda per interventi di efficienza energetica” vengono prorogati anche negli anni 2012-2013 e 2014”.

Carburanti. Per favorire la concorrenza nel settore della distribuzione dei carburanti “i gestori dei singoli punti di vendita di carburante al dettaglio possono liberamente rifornirsi da qualunque produttore o rivenditore”.

Pagamenti elettronici. Negli uffici della P.A. arriva l’obbligo del pagamento elettronico. Dal primo gennaio 2013 tutte le pubbliche amministrazioni “assicurano che i pagamenti dovuti siano effettuati anche tramite Pos abilitati a ricevere pagamenti in modalità contact less”. E le novità non finiscono qui. Per favorire il commercio elettronico dal 2012 “le amministrazioni e gli operatori che gestiscono attività di fornitura di servizi al pubblico sono tenuti a soluzioni di pagamento elettronico” con il divieto di applicare commissioni “rispetto alla transazione in modalità tradizionale”.

Stop evasione. Per frenare l’evasione potrebbe essere inserito l’obbligo di fatturazione elettronica per tutti e la riduzione della soglia per la tracciabilità, fissata probabilmente a 500 euro.

Ice allo Sviluppo. Funzioni, beni e personale dell’Ice passano al Ministero dello Sviluppo economico e le risorse attribuite per l’attività promozionale convergono in un apposito fondo. Al ministero saranno trasferiti anche i poteri di indirizzo e vigilanza.

Credito d’imposta per sviluppo e ricerca. Sarebbe in arrivo un credito di imposta “per attività di ricerca industriale e di sviluppo sperimentale” pari al  12% dei costi sostenuti fino a 1 milione di euro. Allo studio anche una detrazione del 19% per le persone fisiche che dichiarano oltre 100mila euro e investono in fondi di venture capital o in start up.