La Guardia di Finanza del Comando Provinciale di Trieste, ha sequestrato trentasei armi comuni e da guerra, tra cui numerosi kalashnikov, ed anche esplosivo al plastico ad alto potenziale provenienti dai Paesi della ex Jugoslavia. Dunque un vero e proprio arsenale itinerante quello rinvenuto dalla Fiamme gialle nel corso dell ‘ operazione denominata ‘Maximum Risk’. Le armi viaggiavano a bordo di un furgone individuato dai militari del Gico al confine italo-sloveno di Fernetti: per il trafficante incaricato del trasporto sono scattate immediatamente le manette. Le indagini proseguono sotto la direzione del sostituto procuratore Lucia Baldovin della locale Procura della Repubblica, anche al fine di appurare se le armi e l’esplosivo fossero destinate a specifiche aree del territorio nazionale.
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