Blitz antiassenteismo all’Asl di Avellino, e scattano 21 misure cautelari interdittive nei confronti di altrettanti dipendenti della struttura sanitaria. Le prove raccolte che incastrano gli indagati si avvalgono di filmati registrati con l’ausilio di telecamere nascoste. Tra di loro dirigenti, medici e impiegati che si assentavano dal posto di lavoro, manovrando l’uso dei badge, inconsapevoli di essere spiati.
L’attività investigativa condotte dalla Squadra Mobile di Avellino, coordinate dalla procura, è stata avviate nel 2015.
“Chi ha sbagliato verrà licenziato. Faremo una comunicazione alla corte dei conti per accertare i danni erariale. Le mele marce vanno estirpate” ha commentato il commissario straordinario Ferrante. Proseguono le indagini.
Emilia Napolitano