La capitale belga sotto attacco terrorista questa mattina con prima due violente esplosioni nell’area imbarchi per gli Usa dell’aeroporto di Bruxelles, che secondo fonti ospedaliere hanno fatto più dieci morti e 30 feriti. Poco dopo un’ esplosione nella fermata della metropolitana di Maalbek, a pochi passi dalla sede della Commissione europea. Secondo fonti c’e’ stata anche un’altra esplosione alla fermata Schumann. L’attacco all’aeroporto è avvenuto ai banchi accettazione dell’ American Airlines, con la hall delle partenze completamente devastata. Scene di panico fra i passeggeri, che subito sono stati evacuati dallo scalo, che è stato chiuso. Testimoni riferiscono di migliaia di persone che per ragioni di sicurezza sono state fatte evacuare sulla pista, dove si trovano tuttora per capire che cosa fare. Altri raccontano inoltre di aver sentito degli spari prima delle esplosioni e di aver udito delle grida in arabo. Secondo i media belgi all’interno dello scalo è stata trovata anche una bomba inesplosa. E’ stato predisposto un piano di emergenza per deviare i voli su Charleroi e sono stati interrotti i collegamenti ferroviari da e per l’aeroporto. Il governo belga ha subito convocato il consiglio di sicurezza ed è stato alzato al massimo livello previsto l’allarme in tutto il paese. Poco dopo, un’esplosione nella stazione della metropolitana di Maalbeek, a due passi dalla Commissione Ue. Su twitter immagini di fumo sulla strada, mentre fonti all’ agenzia Belga riferiscono di un’altra esplosione nella stazione della metropolitana di Schumann, molto vicina a quella di Maelbeek. Città blindata, esercito in strada, traffico completamente paralizzato per permettere il passaggio delle ambulanze. La strage all’aeroporto nazionale sarebbe stata causata da un attacco suicida, come rende noto ‘Vrt’, un media belga. Le autorità francesi hanno disposto il rafforzamento immediato delle misure di sicurezza negli aeroporti, nelle stazioni e sui mezzi di trasporto pubblico dopo gli attentati di Bruxelles e tutti i trasporti pubblici della Capitale sono stati interrotti per sicurezza. Intanto è stato elevato a 4 il livello della minaccia terroristica e attivato il piano catastrofe, ha annunciato Lodewijk De Witte, governatore del Brabante fiammingo, dove si trova lo scalo. Tutti i servizi competenti, scrive il sito di ‘Le Soir’, sono stati convocati al comitato di coordinamento, che analizzerà la situazione, in raccordo con il centro di crisi nazionale, per definire le misure necessarie. Anche il Viminale ha innalzato le misure di sicurezza negli aeroporti italiani dopo l’attentato, e secondo quanto si apprende il Dipartimento di Pubblica sicurezza ha disposto un ulteriore rafforzamento dei dispositivi di controllo, già elevati, con particolare riferimento ai principali scali italiani. Disposto inoltre un coordinamento immediato con tutte le forze di sicurezza presenti negli aeroporti e uno scambio informativo con le direzioni aeroportuali e con le società che gestiscono gli scali. Il ministro dell’interno Angelino Alfano ha convocato per oggi alle 15 al Viminale il Comitato nazionale per l’ordine e la sicurezza pubblica per valutare ulteriori misure di contrasto e prevenzione alla minaccia terroristica. Alfano, in stretto contatto con i vertici delle forze di polizia e dei servizi di intelligence, ha espresso il cordoglio per l’attentato: ‘Il mio pensiero va ai familiari delle vittime e alle persone coinvolte in questo efferato attacco terroristico che ha colpito il cuore dell’Europa’. La procura belga aveva lanciato l’allarme per nuovi attentati e oggi il livello d’allerta, come si diceva, in Belgio è stato elevato a livello 4, il massimo, in tutto il paese, e a livello provinciale è scattato ‘il piano catastrofi’. Bruxelles è una città isolata, paralizzata con metro e stazioni chiuse e le autorità hanno chiesto ai cittadini di evitare gli spostamenti. Sui media locali si vedono immagini che mostrano una colonna di fumo che proviene dall’aeroporto di Zaventem. Una terza bomba è stata ritrovata nell’area. ‘Ero nella hall delle partenze, al Gate 10 quando ho sentito la prima esplosione, verso le 7 e 45. Molte persone si sono messe a correre verso l’uscita. Poi c’è stata una seconda esplosione fra il gate 8 e il 9. Dei pezzi del soffitto sono caduti ed è scoppiato il panico. Ho visto feriti, ma non gravi’, ha detto Marie-Odile, una testimone al giornale ‘La Libre Belgique’. Ero in coda per la registrazione e ho sentito un’esplosione. Ho visto il fumo, ho visto gente correre in preda al panico verso l’uscita. C’è stata una seconda esplosione molto più vicina a me, ha detto un testimone a ‘Bel Rtl’. Numerosi agenti di polizia e ambulanze si sono recati sul posto. Lo scalo è stato chiuso, non ci sono né voli che arrivano né in partenza. Un testimone ha riferito alla stessa emittente di avere visto diversi feriti e persone svenute sul marciapiede dell’ingresso della hall delle partenze, davanti all’hotel Sheraton, a Zaventem. Al momento, fa sapere l’ambasciatore in Belgio, Vincenzo Grassi, non risultano vittime italiane negli attentati di Bruxelles.
‘Sto rientrando in questo momento nei miei uffici a Bruxelles, la polizia mi ha bloccato a poca distanza dall’aeroporto, dove a minuti avrei preso un aereo per l’Italia’, ha detto Matteo Salvini, segretario della Lega Nord. Raggiunto al telefono, Salvini ha spiegato: ‘Stavo andando proprio alla sala partenze dell’aeroporto di Bruxelles per tornare in Italia quando sono stato bloccato e rimandato indietro dalla polizia. Qui intorno c’è un grande caos’. Zaventem è, di fatto, blindata. I voli sono sospesi e non è più possibile raggiungere l’aeroporto belga dalle stazioni. Sono stati sospesi tutti i voli diretti a Bruxelles dall’aeroporto di Fiumicino. La polizia federale della Germania ha rafforzato i controlli di sicurezza all’aeroporto di Francoforte e quella francese nello scalo di Parigi-Roissy.
Cocis