ALBA (CUNEO). Yosif Popovic, il figlio della compagna di Vittorio Sottero, il commerciante di 54 anni ucciso a coltellate sabato notte a Guarene d’Alba, nel Cuneese, ha confessato. Il ventenne, già in stato di fermo, ha ammesso il crimine durante l’interrogatorio di ieri di fronte al giudice per le indagini preliminari. Alla base del delitto una serie di litigi e dissapori in ambito lavorativo e famigliare tra Sottero e il figlio della sua convivente. Popovic ha accoltellato Sottero nel letto, dove dormiva insieme alla compagna e madre dello stesso Popovic. Dopo aver inferto alcune coltellate, si è allontanato da casa, prima di fare ritorno in stato confusionale. Così lo hanno trovato i carabinieri, nel seminterrato, con indosso i vestiti sporchi di sangue. Non è ancora stata rinvenuta l’arma del delitto, che dovrebbe essere un coltello da cucina. L’arresto di Yosif Popovic è stato convalidato.
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