È stato recuperato il bottino frutto di una rapina dell’aprile 2013 di preziosi gioielli in oro appartenenti al Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia, a Roma. La refurtiva era stata trafugata da uomini incappucciati con ascia e fumogeni. Il valore dei 27 gioielli ammonterebbe ad oltre 3 milioni di euro.
I raffinati gioielli ottocenteschi erano parte della collezione Castellani, sono stati recuperati dai carabinieri del comando tutela patrimonio culturale. “Grande giornata, ora gli ori torneranno al museo” – ha commentato Dario Franceschini.
L’attività investigativa è stata avviata con il monitoraggio di un antiquario ‘mediatore’ romano e una cittadina ‘committente’ russa che aveva commissionato gli ori Castellani. Durante i primi giorni di indagine, la donna russa, insieme alla figlia dell’antiquario romano, era stata identificata e bloccata nell’aeroporto di Fiumicino, in partenza per San Pietroburgo, era in possesso di un catalogo con gli oro dei Castellani. Inoltre, nello smartphone, erano presenti foto delle vetrine degli oro e dell’impianto di videosorveglianza delle sale del Museo Nazionale Etrusco. Pertanto, l’affare in questione non è andò a buon fine per l’acquirente russa e i ladri progettarono una vendita locale.
In particolare, le intercettazioni telefoniche e l’incrocio dei tabulati telefonici hanno consentito inizialmente l’individuazione di un gruppo di pluripregiudicati del territorio di Aprilia e nell’agro pontino, in collegamento fra loro, che hanno organizzato lo scambio degli ori. Il tutto doveva svolgersi di notte a Fiumicino in un bar sulla via Portuense, in una zona isolata ma l’intervento dei carabinieri all’atto dello scambio, ha mandato in fumo l’operazione. E, uno dei malviventi ha ben pensato durante l’inseguimento di lanciare una busta contenente 7 oggetti in oro appartenenti al gruppo di Valle Giulia. Il resto del bottino è stato rinvenuto a seguito di ulteriori indagini che hanno permesso di concludere l’operazione di recupero, sono sei le persone indagate. L’arte, la Collezione Castellani è ritornata nella Capitale, di fruizione di ognuno.
Emilia Napolitano