Arriva la carta d’identità elettronica. Il piano dei comuni che dal 4 luglio in poi potranno fornire la nuova Cie è stato reso noto con una circolare del ministero dell’Interno, la n. 10/2016. La nuova carta d’identità elettronica, si legge nella circolare, oltre ad essere strumento di identificazione del cittadino è anche un documento di viaggio in tutti i Paesi appartenenti all’Unione Europea e in quelli con cui lo Stato italiano ha firmato specifici accordi. Il cittadino può chiedere la Cie al Comune di residenza o di dimora nei casi di primo rilascio, deterioramento, smarrimento o furto del documento di identificazione. E’ prevista anche la facoltà del cittadino maggiorenne di indicare il consenso o il diniego alla donazione di organi e/o tessuti in caso di morte. I Comuni verranno dotati di un’infrastruttura costituita da postazioni di lavoro informatiche attraverso le quali potranno acquisire tutti i dati del cittadino. Nel momento in cui le postazioni di lavoro saranno operative, il singolo Comune (o municipalità), si spiega nella circolare, rilascerà la nuova Cie e non sarà più possibile procedere all’emissione della carta d’identità in formato cartaceo né dell’originaria Cie in via sperimentale. Le carte d’identità in formato cartaceo ed elettronico rilasciate fino all’emissione della nuova Cie mantengono la propria validità fino alla scadenza. Dopo la richiesta, la consegna della carta d’identità elettronica avverrà entro sei giorni lavorativi, presso l’indirizzo indicato dal cittadino all’atto della richiesta oppure presso il Comune.