Ancora scosse di terremoto nel Centro Italia. Tra Amatrice e Accumoli (Rieti) se ne sono registrate in particolare due di magnitudo 3.5 e 3.2 rispettivamente alle 23:36 di ieri sera e alle 2:18 di stanotte. Una di magnitudo 3 è stata avvertita a 00:49 vicino Preci (Perugia). Non si hanno al momento segnalazioni di nuovi crolli. ‘Un appello alle forze politiche a non utilizzare la ricostruzione del post terremoto come terreno di polemica e una assicurazione: per la ricostruzione non aumenteremo il costo della benzina nè allargheremo le maglie sul gioco d’azzardo e sulle slot’, il premier Matteo Renzi interviene così, nel dodicesimo giorno dal sisma che ha fortemente colpito l’Italia centrale e che segna un aumento a 295 del numero delle vittime, dopo il recupero di un altro corpo ad Amatrice. Dalla Cina, prima di ripartire per l’Italia dopo il G20, il presidente del Consiglio ha reso noto che oggi comincerà la fase di dialogo e ascolto per quanto riguarda la ricostruzione del dopo terremoto e che appena rientrato incontrerà il commissario straordinario alla ricostruzione, Vasco Errani, per fare il punto della situazione. L’Italia, ha scritto poi Renzi nella sua Enews, deve cambiare anche nelle modalità di reazione alla tragedia. Siamo tra i più generosi e bravi nell’emergenza, dobbiamo diventarlo anche nella prevenzione e sul lungo periodo. Per me il progetto Casa Italia deve essere uno sforzo comune del Paese, che continuerà per molti anni.