C’é anche un appuntato della Guardia di Finanza tra le 19 persone coinvolte nell’operazione antidroga della Gdf che ha smantellato una vasta organizzazione italo-albanese. Si tratta di Cristian Giannone, di 41 anni, di Cavallino (Lecce), in servizio presso il gruppo di Lecce.
L’uomo, accusato di rivelazione del segreto d’ufficio, è stato interdetto dai pubblici uffici dal gip che ha rigettato la richiesta di arresto avanzata dalla Procura di Lecce. Intrattenendo rapporti diretti con uno degli arrestati – secondo l’accusa – Giannone ha comunicato gli estremi delle pattuglie della Guardia di finanza in uscita per l’indagine, fornendo le targhe delle auto-civetta. In cambio – secondo il pm – ha ricevuto soldi e benefit.