Sei professionisti di ambito sanitario, tra medici, farmacisti, ingegneri biomedici e altre figure sono stati arrestati (cinque in carcere e uno ai domiciliari) dalla polizia di Terni per avere dato vita a un’associazione per delinquere finalizzata a truffare persone affette da gravi malattie degenerative.
Circa 200 i casi al centro dell’indagine di pazienti affetti da Sla, Parkinson e altre patologie. In particolare gli investigatori ritengono che i sei, a vario titolo, avrebbero divulgato su Internet un protocollo medico rivelatosi in realtà di nessuna efficacia. I sei agivano comunque tutti al di fuori di strutture pubbliche. L’indagine sarà illustrata in una conferenza stampa in programma alle 12 alla questura di Terni.