E’ arrivata la pioggia sul cratere del Centro Italia, mentre nella notte lo sciame sismico non si è fermato, soprattutto sul versante marchigiano. Alle 4.19 il picco più alto, una scossa di magnitudo 3.8 registrata dagli strumenti dell’Ingv con epicentro nel Maceratese tra Pieve Bovigliana e Pieve Torina a una profondità di 10 km. Un’altra scossa, con magnitudo 3.4, è stata avvertita con epicentro ad Arquata del Tronto (Ascoli Piceno) alle 5.44. La pioggia, temuta per il possibile aggravamento dei danni e dei disagi per la popolazione sfollata nelle tendopoli, è accompagnata da nebbia, circostanza che peggiora ulteriormente le condizioni della viabilità, decisiva per la logistica dei soccorsi. Nella notte, oltre alla pioggia, il vento forte nel fondovalle tra Cascia e Norcia (Perugia) ha spazzato via le tende allestite per la mensa degli sfollati nel paese di Cascia. I volontari delle Misericordie sono stati costretti a un lavoro supplementare di rimontaggio delle strutture. In questa mensa vengono distribuiti 1.500 pasti al giorno che vanno alle persone rimaste fuori casa per l’inagibilità degli edifici danneggiati dal sisma.