Dal cerchietto ai tailleur Ralph Lauren, Hillary Clinton icona di stile

Su Twitter si definisce fieramente una ‘pantsuit aficionado’, e non è un caso se per ogni sua apparizione pubblica scelga sempre un tailleur pantalone. L’abito da cocktail? Non fa certo per lei, o almeno non più e soprattutto non durante la lunghissima campagna elettorale che l’ha vista preferire il due pezzi a più scomode mise da sera. In quanto a stile Hillary Clinton non sembra fare una piega.

E non solo per quanto riguarda la scelta degli abiti nell’ultimo anno, ma soprattutto per l’evoluzione del suo look che da quando era First Lady, le ha fatto guadagnare un posto d’eccezione tra le icone di moda nel mondo della politica. Dai cerchietti alle spalline oversize, agli abiti ricamati indossati in passato, di strada ne ha fatta. A partire dai colori prediletti: il blu (colore dei democratici) e il rosso, le tinte più amate, ma anche il verde e qualche tocco di bianco e nero.

Hillary Diane Rodham Clinton, 69 anni compiuti il 26 ottobre scorso, nel corso dei mesi scorsi ha dimostrato in più occasioni di non temere rivali di stile per la corsa alla Casa Bianca. Come durante il primo dibattito con l’avversario repubblicano Donald Trump, durante il quale ha sfoggiato una giacca rossa firmata Ralph Lauren (lo stilista americano l’ha vestita in più occasioni). In particolare, il bianco e rosso sono sempre stati i suoi colori feticcio durante campagna presidenziale.

Come il total white sfoderato per il suo tributo alle suffragette in uno dei momenti chiave delle presidenziali. Quando ha accettato la nomination alla convention democratica il 28 luglio scorso la candidata democratica deve aver strizzato l’occhio anche a Shirley Chisholm, come ricordano i media americani, di bianco vestita nel 1969 quando divenne la prima donna afroamericana eletta al Congresso. Ogni scelta di Hillary è stata scrutata e commentata attentamente, senza risparmiare, in qualche caso, aspre critiche.

E’ il caso sfortunato di un cappotto realizzato da Giorgio Armanie indossato durante un discorso contro l’ingiustizia della disparità salariale, il 19 aprile scorso, a New York, del valore di oltre 12mila dollari, circa 11mila euro. I marchi più amati? Oltre a Re Giorgio e Ralph Lauren, Hillary non nasconde una certa passione per l’etichetta Susanna Beverly Hills, brand poco noto nell’establishment, ma che ha guadagnato un posto d’eccezione nel suo guardaroba.

Del resto, nel mondo della moda la candidata ha già ricevuto l’endorsement dei nomi che contano: oltre al mensile ‘Vogue’, che si è apertamente schierato con la candidata democratica, anche Marc Jacobs, Naomi Campbell, Kendall Jenner, Michael Kors e Diane Von Furstenberg sono suoi decisi sostenitori. Che vinca o che perda stanotte, poco importa: nell’universo fashion e per quello che riguarda il power dressing Hillary Clinton non conosce sconfitta.

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