Secondo quanto riporta il Guardian, la ragazza aveva inviato una lettera al tribunale spiegando la sua richiesta. “Ho solo 14 anni e non voglio morire ma so che morirò. Penso che la criopreservazione possa darmi una chance di essere curata e risvegliata, anche tra 100 anni. Non voglio essere sotterrata. Voglio vivere e penso che in futuro possano trovare una cura per il mio cancro. Questo è il mio desiderio”, ha scritto la giovane e il tribunale le ha dato ragione.

Il corpo è stato trasportato da Londra negli Usa e congelato da una società privata specializzata, al costo di 37.000 sterline.  I genitori della ragazza sono divorziati e il padre, che non vedeva dal 2008, si era inizialmente opposto alla richiesta. L’azienda più famosa nel campo della criogenesi è l’americana Alcor. Le prime ibernazioni umane risalgono agli anni Sessanta e da allora, secondo il Guardian, solo un centinaio di persone si sarebbero affidate a questa tecnica.