Da alcuni mesi sottoponeva una collega di ufficio a continue e violente molestie sessuali. Un 63enne, impiegato al Comune di Avellino, è stato arrestato dai carabinieri dopo la denuncia presentata il 9 novembre dalla donna, una 23enne residente ad Avellino. L’uomo, che ha precedenti penali, è un usciere del Comune e ogni mattina, poco dopo le otto, faceva irruzione nell’ufficio dell’impiegata sottoponendola a palpeggiamenti e costringendola a denudarsi. La ragazza ha tentato di sfuggire al molestatore facendosi cambiare l’orario di ufficio ma l’uomo ha continuato a molestarla. Attraverso microcamere installate in alcune stanze degli uffici comunali, i carabinieri hanno documentato le violenze sessuali. Su ordine del pm della Procura di Avellino, Adriano Del Bene, l’uomo è stato arrestato e sottoposto al regime degli arresti domiciliari.
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