Davide contro Golia: il richiamo biblico è di Roberto Speranza che durante l’iniziativa della sinistra del Partito democratico annuncia formalmente la sua candidatura alla segreteria. Lanciando la sua corsa al Nazareno, l’esponente della Sinistra Dem è consapevole della difficoltà del compito che lo attende. Contrastare le truppe renziane, la loro organizzazione e, soprattutto, ‘il sistema di poteri’ che le sostengono: ‘Io al congresso del Pd ci sarò con la mia storia, con umiltà e coraggio, con le mie idee’, sono state le parole pronunciate dal palco del centro congressi Frentani: ‘Partirò da subito per un viaggio attraverso i territori. E qualcuno dirà sorridendo, pensando al sistema di poteri di Renzi, sarà Davide contro Golia. Accetto la sfida perché non sono solo’. Una candidatura aperta, come lascia intendere anche Pierluigi Bersani. Quando gli chiedono se sia Speranza il suo candidato, l’ex segretario Pd sorride: ‘Certo, non si può dire che il ragazzo non sia bravo’. E durante il suo intervento al congresso, rende più chiaro il suo pensiero: ‘Credo che vediamo tutti che qui non si è fatto solo un convegno ma si è prodotto un fatto politico rilevante questa mattina. Siamo qui per caricarci compiti politici e organizzativi. Per creare una alternativa che renda possibile per il Pd promuovere un nuovo campo largo per il centrosinistra’.  E ancora: ‘Quello che manca è un’idea. Roberto si è occupato di questo’. Dobbiamo opporci a Renzi con la ragione e con la fede, dice invece Michele Emiliano che è pronto ad accompagnare Speranza in un ‘tour per l’Italia’. Ma lo stesso Emiliano potrebbe essere candidato al congresso. E in campo c’è anche Enrico Rossi. Mentre Gianni Cuperlo, assente all’evento di Speranza, guarda fuori dal Pd a Giuliano Pisapia. Insomma, c’è la disponibilità a discutere, ragionare insieme, dentro e fuori il Pd. A partire da oggi, perchè è in programma l’assemblea che dovrà sciogliere il nodo del ‘leave or remain’ di Renzi alla carica di segretario.