Gennaio è iniziato con il freddo pungente. Le prime infiltrazioni di nuclei perturbati Nord atlantici stanno irrompendo verso il nostro territorio, disseminando un po’ di piogge e le prime nevicate in collina e in montagna, anche a quote basse, sulle Alpi e sull’Appennino centrale.
Condizioni di instabilità anche lungo le coste tirreniche. Tuttavia, si tratterebbe di azioni in qualche modo apripista di altre più invernali, attese nel corso della seconda settimana di gennaio. Infatti, il cambio serio del tempo avverrà nel corso della prima metà del mese. Cambio, ovviamente, verso il freddo, annesso all’instabilità.
Nelle prime fasi dell’entrata dell’aria fredda, i minimi di bassa pressione potrebbero interessare anche il Nord Italia, con neve fino in pianura.
Maggiore propensione a stazionamento dei minimi depressionari sulle regioni Centro-meridionali e maltempo invernale più insistente al Centro-Sud.