Le persone che soffrono di malattie mentali, partecipando alle attività orticole possono ridurre lo stress. Secondo la ricerca dell’Università Cattolica di Daegu nella Corea del Sud la partecipazione alle attività orticole infatti non solo facilita la riabilitazione fisica, ma esercita un benefico effetto anche sul sistema nervoso autonomo. Gli scienziati, a quanto si legge sulla rivista HortTechnology, hanno misurato in un esperimento la variazione della frequenza cardiaca di 30 pazienti di un centro di riabilitazione mentale e in un altro esperimento hanno valutato i livelli di cortisolo, il cosiddetto ‘ormone dello stress’, di 20 persone di una casa di riposo che soffrivano di disturbi mentali. Tutti i volontari hanno partecipato ad attività legate all’orticoltura: pressare i fiori, piantare fiori, fare composizioni floreali e modellare arbusti e siepi secondo l’arte topiaria. L’attività che abbassava di più i livelli di cortisolo – e con continuità – nell’arco di sette giorni era il potare le siepi, mentre il gruppo della composizione floreale era quello più stressato.
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