“Sul fronte slavine e valanghe, ancora oggi il livello di allerta è 4. Allerta 4 è anche una condizione non rara da queste parti, ma è chiaro che in questa fase assume un significato diverso”. E’ quanto ha detto il capo dell’Ufficio emergenze della Protezione civile, Titti Postiglione, parlando dalla Dicomac di Rieti. “Stiamo organizzando sopralluoghi mirati – ha aggiunto -, via terra, che sarebbe necessario fare in volo ma purtroppo questo oggi non sarà possibile.
Connesso al lavoro che sta facendo il tavolo tecnico-scientifico istituito per l’analisi delle valanghe, c’è una importante installazione di strumenti di monitoraggio che ci aiuteranno a capire se e come dovessero muoversi altre valanghe. Abbiamo fatto arrivare un radar particolare, grazie all’Università di Firenze, che invierà dati da analizzare e banalmente servirà anche a dare l’allarme”.