E’ iniziata, puntuale, alle 9.30, l’udienza pubblica della Corte Costituzionale, presieduta dal presidente Paolo Grossi, che dovrà decidere sulle questioni di legittimità costituzionale della legge elettorale, il cosiddetto Italicum, sollevate dai Tribunali ordinari di Messina, Torino, Perugia, Trieste e Genova.
I ricorsi presentati riguardano vari punti della legge e, in particolare il ballottaggio, i capilista bloccati, le multicandidature e il divieto di apparentamento tra il primo e il secondo turno. Oltre venti gli avvocati presenti in aula e sala stampa gremita con decine di giornalisti accreditati.