Lettera aperta di Eurispes, Cime, Isiamed al Presidente del Consiglio per il reintegro nel G7 della Federazione Russa:
Egregio Presidente del Consiglio dei Ministri, On.le Gentiloni,
il 2017 si è aperto con l’orrendo attentato di Istanbul. Anche il 2016 si era purtroppo chiuso con il massacro terroristico perpetrato contro cittadini inermi nel mercatino di Natale di Berlino. Sono eventi che pongono al centro della politica europea ed internazionale la questione della sicurezza, della pacificazione e risoluzione dei tanti conflitti. Le grandi Istituzioni internazionali, a cominciare dall’Onu e dall’Unione europea, sono chiamate alla responsabilità di azioni dirette. Ma anche i vertici come G20 e G7 sono organismi di coordinamento importanti al fine di affrontare le cause di tante tensioni legate alle maggiori sfide economiche e geopolitiche, con la ricerca di soluzioni adeguate e condivise.
Dal primo gennaio l’Italia ha assunto la presidenza del G7 e, tra le molte responsabilità, nel mese di maggio 2017 organizzerà a Taormina il prossimo summit dei Capi di Stato e di Governo, con la partecipazione di nuovi leader mondiali, come il Presidente americano Donald Trump, il nuovo Presidente francese eletto e il Primo ministro inglese Theresa May.
Fino al 2014 i grandi del mondo formavano il G8, con la partecipazione della Federazione russa, iniziata formalmente nel lontano 1998, poi sospesa a seguito della crisi in Ucraina, del referendum in Crimea e della imposizione delle sanzioni incrociate.
A Taormina potrebbe mancare, ancora una volta, il Presidente della Federazione russa. Oppure, Taormina, su iniziativa italiana, potrebbe diventare il momento per riaprire un dialogo costruttivo con Mosca. La Russia pu essere un partner importante, in particolare dell’Unione europea, per risolvere le questioni globali. In primo luogo, quella relativa alla sicurezza, ma anche quelle riguardanti le migrazioni, lo sviluppo economico e la creazione di nuovi assetti internazionali pacifici e multipolari.
Come Lei, giustamente, ha già avuto modo di sottolineare, le sfide globali impongono a tutti di abbandonare la logica della guerra fredda, senza rinunciare ai principi; e le recenti dichiarazioni del Ministro degli Esteri, On.le Angelino Alfano, sull’impegno ad operare per un reintegro della Russia nel G8, offrono dei primi, chiari elementi di indirizzo circa la linea di impegno che il Governo italiano dovrebbe opportunamente promuovere a questo scopo.
A nome delle organizzazioni da noi rappresentate, Cime, Eurispes, Isiamed, vogliamo esprimerLe il più vivo sostegno e la sollecitazione a promuovere una aperta e decisa iniziativa italiana di reintegro del G8, recuperandone appieno la rappresentatività e la validità, nel segno della ricostruzione di ‘ponti’, di collaborazione tra realtà decisive per una diversa e positiva cooperazione tra i popoli. Siamo altresì convinti che tale iniziativa italiana potrebbe aiutare la stessa Unione europea a superare la logica recente di antistoriche contrapposizioni e recuperare un ruolo ancora più incisivo nel contesto internazionale. Il vertice di Taormina, città di grande storia proiettata nel Mediterraneo, potrebbe essere davvero l’occasione per aprire nuove prospettive di cooperazione e crescita comune.
Virgilio Dastoli
Presidente Consiglio Italiano del Movimento Europeo, CIME
Gian Maria Fara
Presidente di EURISPES
Gianguido Folloni
Presidente Istituto Italiano per Asia e Mediterraneo, ISIAMED